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Bonus infissi 2020: Detrazione EcoBonus 110%

Bonus Infissi 2020: Detrazione EcoBonus 110%

EcoBonus 110 per gli infissi

L’EcoBonus 110 per gli infissi, non è il termine tecnico utilizzato dal governo all’interno del testo del bonus per l’energia, ma fa riferimento comunque alle nuove detrazioni che sono state inserite nel Decreto Rilancio 2020.

Il nuovo Decreto Rilancio n.34 del 19 maggio 2020, che deve essere ancora convertito in legge (probabilmente tra luglio e agosto 2020), prevede la possibilità di ottenere una detrazione del 110% per le spese sostenute al fine di migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile.

Tra i vari lavori inclusi all’interno dell’EcoBonus 110% è compresa anche la sostituzione degli infissi, se questa, insieme ad altri interventi, permette il miglioramento dell’efficienza energetica della casa di almeno 2 classi.

Come sostituire gli infissi sfruttando l’EcoBonus

Come sostituire gli infissi sfruttando il nuovo EcoBonus 110%? Per riuscire a ottenere il Bonus 110 per gli infissi, bisogna effettuare dei lavori specifici che permettano di ridurre la classe energetica dell’edificio di almeno due livelli.

Tra gli interventi che rientrano nell’EcoBonus 110% ci sono:

  • Coibentazione di almeno il 25% dell’unità abitativa attraverso un cappotto termico per una spesa massima complessiva pari a 60 mila euro.
  • Installazione di nuovi impianti per il riscaldamento e rinfrescamento dell’abitazione, attraverso nuovi condizionatori e nuove caldaie a condensazione. Oppure nuove pompe di calore. In questo caso la spesa massima sulla quale si può ottenere la detrazione è pari a 30 mila euro per unità abitativa.

L’aliquota prevista si applica a tutti gli interventi destinati all’efficientamento energetico visti all’interno dell’articolo 14, del decreto legge n.63 che è stato convertito con la legge 90 del 2013.

Effettuando nella abitazione i lavori di restauro per il miglioramento dell’efficienza energetica, è possibile abbinare alla coibentazione anche la sostituzione degli infissi. Infatti, gli infissi vecchi, causano un aumento dei consumi energetici.

Quindi tra le spese rientranti ci sono le installazioni di:

Queste devono rientrare sempre in una spesa massima pari a 60 mila euro.

Ecobonus 110 o Sconto al 50%?

L’Ecobonus 110% include la sostituzione degli infissi se questa avviene all’interno di un progetto per la riqualificazione energetica dell’abitazione. Questa deve essere confermata dal certificato APE per le prestazioni energetiche, documento che va inviato entro 90 giorni dalla fine dei lavori all’ENEA.

Per riuscire a ottenere successivamente la detrazione complessiva pari al 110%, bisognerà compilare il giusto riquadro al momento della dichiarazione dei redditi. In questo modo si potrà accedere alla detrazione Irpef in 5 rate annuali dello stesso importo.

La detrazione Irpef 110% per gli infissi può essere richiesta per i lavori che vengono effettuati a partire dal 1 luglio del 2020 fino al 31 dicembre del 2021.

Per ottenere il bonus anche per l’acquisto e installazione dei nuovi infissi per ogni unità abitativa, bisogna effettuare i pagamenti con metodi tracciabili come: bonifico, assegno o carta di credito. Non sono ammessi invece i pagamenti in contanti. Oltre a un pagamento tracciabile è necessario che venga rilasciata una fattura intestata al beneficiario con i dati di chi successivamente dovrà richiedere la detrazione fiscale.

Se non si hanno in programma dei lavori per migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile di almeno due classi, è possibile accedere comunque ad altri bonus, che comunque permettono di risparmiare sulla spesa dell’acquisto per gli infissi.

Per gli acquisti fatti fino al 31 dicembre del 2020, nell’ambito della ristrutturazione dell’immobile o miglioramento energetico pari a 0 o 1 livello è possibile accedere a una detrazione infissi pari al 50% dell’importo speso. In questo caso, si può richiedere sempre al momento della dichiarazione dei redditi e si otterrà la suddivisione in 10 rate annuali di uguale importo.

Chi può accedere al bonus infissi 2020

Chi può richiedere e accedere al bonus infissi 2020? Le disposizioni del nuovo Decreto Legge n.34 di maggio del 2020, si applicano a tutti gli interventi effettuati:

  • Dai condomini sia per le zone comuni sia per le singole unità abitative
  • Dalle persone fisiche, fuori dall’esercizio d’impresa arti e professioni, su unità immobiliari di proprietà o dei quali si hanno i diritti di godimento.
  • Dagli Istituti Case Popolari autonomi, o da enti che hanno la stessa finalità sociale e che hanno tutti i requisiti richiesti dalla legislazione europea nel campo dell’house providing
  • Da parte delle cooperative di abitazione con proprietà indivisa per gli interventi che sono realizzati sugli immobili assegnati in godimento ai vari soci

Questi soggetti possono richiedere il bonus infissi 2020 solo se dal certificato APE, che attesta la prestazione energetica dell’immobile, risulta esserci un miglioramento di minimo due livelli.

Cessione del credito e sconto in fattura

Oltre a poter richiedere la detrazione 110% al momento della Dichiarazione dei Redditi in qualità di rimborso Irpef in 5 rate annuali di egual importo, i richiedenti possono ottenere il bonus infissi anche sotto forma di cessione del credito e sconto in fattura.

I soggetti che nel corso del 2020 e del 2021 sostengono delle spese, come l’acquisto di nuovi infissi, per l’efficienza energetica dell’immobile possono optare dunque per uno sconto diretto sul corrispettivo da pagare.

Nello specifico, il contributo viene concesso come sconto sul corrispettivo che bisogna pagare al commerciante o fornitore che ha effettuato gli interventi, fino a un massimo pari al 100% del conto in fattura.

Successivamente, sarà il commerciante o fornitore a recuperare il bonus attraverso la cessione del credito d’imposta.

Il fornitore potrà portare il credito in detrazione al momento della sua dichiarazione dei redditi, oppure cederlo a sua volta ad altri soggetti, come banche, finanziarie, grossisti, per ottenere così la somma dovuta nell’immediato.

In caso di impiego dei crediti di imposta in compensazione, questo può essere usufruito con la ripartizione sempre in quote annuali, 5 in totale, come sarebbe avvenuto per la normale detrazione.

Se non si rientra nel bonus infissi 110%, è possibile richiedere la cessione del credito con lo sconto diretto in fattura anche attraverso il bonus ristrutturazione o Eco Bonus già in vigore.

In questo caso, lo sconto con cessione del credito al fornitore, sarà pari al 50% del prezzo complessivo del lavoro eseguito o dell’acquisto effettuato.